domenica 18 maggio 2008

1980: i sei gemelli Giannini a casa







Tre mesi dopo la nascita, avvenuta al'ospedale di Careggi, a Firenze, l'11 gennaio 1980, i sei gemelli Giannini entrarono per la prima volta nella loro casa di Soci, in provincia di Arezzo e io, con il "fotografo delle dive" Bruno Oliviero, celebrai l'evento con un servizio su "Gente". Tre mesi prima avevo ottenuto l'esclusiva mondiale, un colpo giornalistico piuttosto clamoroso. Avevo bruciato la concorrenza dei giornali più importanti d'Italia e del mondo. Posso svelare, adesso, un retroscena. Quando il direttore, Antonio Terzi, mi inviò a Firenze, era convinto che l'esclusiva fosse già stata appannaggio della Rizzoli per la cifra, allora astronomica, di 100 milioni di lire. E mi spiegò che, a Firenze, avrei più che altro dovuto scoprire i retroscena di quella "vendita". Aveva già pronto il titolo: "Cento milioni? No grazie". Invece io riuscii a ribaltare la situazione. In effetti c'erano stati contatti, ma io fui più convincente con la famiglia Giannini e con il loro avvocato-amico Paride Ozino. Cosicché in pochi ore strappai l'esclusiva per "soli" 10 milioni. Da allora i Giannini entrarono a far parte della grande famiglia Rusconi (ora Hachette). Ricevevano un "gettone", è vero, per ogni servizio, ma, per dimostrare il rapporto d'affetto che si era instaurato con la famiglia, anche i regali di natale aziendali, come tutti i figli dei dipendenti...

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