lunedì 19 maggio 2008

2004: al telefono con Gervaso



Secondo le regole antiche (che ora per molti purtroppo sono diventate obsolete) per scrivere un buon articolo bisogna andare sul posto, parlare con la gente, capirne gli umori e la veridicità. Al telefono tutto diventa più freddo, irreale e con una credibilità a rischio. Tanto più un'intervista. Ma non sempre. Con Roberto Gervaso, per esempio, ho avuto un "incontro telefonico" che mi ha soddisfatto appieno. Lo scrittore, parlandomi di un suo nuovo libro mi raccontò un sacco di cose interessanti. Per esempio la sua battaglia vinta contro un tumore alla prostata ("Nel 1997 Berlusconi", mi disse "fu operato per lo stesso problema"), oppure la sua grande amicizia con lo stesso Berlusconi, che gli mise a disposizione i suoi aerei personali per consentirgli, durante la convalescenza, di trascorrere i weekend a Roma. Oppure ancora il suo grande amore per i cani e il dolore non rimarginato per la scomparsa della sua cagnolina Vaniglia.

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